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lunedì 2 gennaio 2012

Consigli per il corretto calcolo della rotta

PREMESSA
Questa rapida guida non ha lo scopo di sostituirsi ai corsi nautici tenuti dall’Accademia dei Ruoli di Lot, bensì è destinata ai giocatori dei personaggi che sono imbarcati su di una nave qual Comandanti, nell'intento di fornire spunti di riflessione sul corretto modo di calcolare la rotta. In questa guida si predisporrà un esempio basato su un ipotetico viaggio dal Porto del Sole all'Isola di Kud, con partenza alle ore 16.00.

COORDINATE
Anzitutto è necessario recuperare le coordinate del punto di partenza e di quello di arrivo. Per farlo, molto utile è il lavoro svolto da Rover (http://www.osservatorelot.com/mappalotmare.htm) dove si può recuperare anche un utilissimo file in formato Excel.

Tornando al nostro esempio:
Porto del Sole – 0,0° nord/sud e 0,0° ovest/est
Molo dell’Isola di Kud – 2,1 ° sud e 6,6 ° ovest

N.B.: Si consideri che, cliccando il tasto “salpa”, la nave si sposta in un quadretto di mare adiacente, percorrendo già solo con quel “clic” ben 0,3°.
Salpando dunque dal Porto del Sole non ci troveremo più a 0,0° sud bensì a 0,3° sud... e quando potremo cliccare il tasto “approda” all’Isola di Kud, saremo a 6,3° ovest.


VERIFICA DEL VENTO: PROVENIENZA ED INTENSITA'
Il secondo passo da compiersi sarà verificare la direzione da cui proviene il vento e la sua intensità e per farlo basterà recarsi presso la cabina dell’imbarcazione.

Ora sappiamo che il vento ci giunge da Est e quindi basterà una semplicissima prova per arrivare ad ottenere un altro dato molto importante: la nostra ipotetica velocità, per stimare la durata del viaggio ed il momento in cui sarà possibile e necessario effettuare la virata.

Basterà infatti far “salpare” la nave ed impostare rotta sud-ovest per scoprire che la nave viaggerà, ad esempio, a 1,45 leghe l’ora... dato che ci segniamo da parte e che utilizzeremo poco dopo. Stessa prova è possibile fare anche per la prossima rotta “ovest” così da poterci fare un’idea.

E’ comunque necessario prestare sempre molta attenzione perché il dato “di base” della velocità di navigazione è in continua evoluzione in quanto dipende si dall’intensità del vento ma anche dal suo orientamento e dal gioco prodotto a bordo della nave. Se impostiamo una rotta lunga (in termini di tempo) e cambia il vento mutando direzione e/o intensità, di conseguenza cambierà la nostra velocità di navigazione, inizia o finisce una giocata e di conseguenza cambierà la velocità... velocità maggiore naturalmente equivale a distanza percorsa maggiore.

CALCOLO DELLA ROTTA
Come già si diceva, dovremo effettuare una virata, ma come organizzarsi? Considerato l’orario di partenza e il vento, inizierei con rotta sud-ovest.


Sarà opportuno individuare il punto in cui virare e quindi appuntarsene le coordinate che, in questo caso, saranno 2,1° sud e 1,8° ovest... ma quante leghe sono?
Questa informazione la otterremo per differenza fra le coordinate del punto di arrivo e quelle del punto di partenza.

2,1° sud (arrivo) – 0,3° sud (partenza) = 1,8°
oppure
1,8° ovest (arrivo) – 0,0° ovest (partenza) = 1,8°

E sapendo che ogni 0,3° si percorre 1 lega, il numero di leghe è presto fatto perché avremo 1,8° di differenza che, divisi per 0,3°, ci diranno che dovremo percorrere 6 leghe per arrivare a quel punto.
Ed ecco che ora torna in “ballo” la velocità che abbiamo misurato prima, perché avendo il numero di leghe da percorrere e sapendo quante leghe potremo percorrere in un’ora, arriveremo ad avere una stima del tempo che ci servirà per compiere quel tragitto:

6 leghe : 1,45 leghe / ora = 4,14 ore

N.B.: gli arrotondamenti vengono aggiornati alla fine dell’ora, quindi in questo caso è meglio impostare solo 4 ore di navigazione piuttosto che cinque.

CALCOLO DELLA ROTTA PER IL SECONDO TRATTO
Trovandoci al punto di virata, fermeremo la nave e ripartiremo da capo con la verifica del vento ed il rilevamento della nostra velocità. Presumendo per semplicità d’esposizione che nulla sia cambiato fin li...

1° distanza in coordinate dal punto di arrivo: 6,3° ovest (zona approdo) – 1,8° ovest (attuale) = 4,5° di differenza

2° distanza in leghe dal punto di arrivo: 4,5° di differenza : 0,3° = 15 leghe

3° tempo stimato di percorrenza: 15 leghe : 1,45 leghe / ora = 10,34 ore

Così facendo capiremo chiaramente che salpando dal Porto del Sole alle ore 16, per le ore 20 saremo all’incirca al “punto di virata” e che, riprendendo il viaggio alle 21 potremmo essere a destinazione all’incirca per le 7.30 del giorno seguente.

N.B.: si ribadisce nuovamente l’invito a prestare comunque molta attenzione perché il vento cambia spesso di intensità e, meno spesso ma comunque con buona cadenza, di direzione... questo oltre al gioco fatto a bordo possono portare a modifiche consistenti della velocità della nave!

Questi sono calcoli impostanti per poter organizzare un viaggio cercando di ottimizzare i tempi e per fare in modo di riuscire ad esserci sempre al momento necessario.

SPECIFICA: COERENZA
Purtroppo nel calcolare la velocità della nave il programma si basa soltanto su pochi fattori che escludono però lo stato delle vele. Navigare quindi con vele spiegate piuttosto che terzarolate o addirittura imbrogliate, per il programma non fa differenza.
La differenza è il Comandante a doverla fare.
Se i calcoli mostrano la necessità di 10 ore di navigazione per giungere alla nostra destinazione ma si trova tempesta e si procede con la sola vela di tempesta... i tempi devono allungarsi perché sarebbe insensato l’opposto. Una sosta tecnica di tre o quattro ore può aggiungere quella parte di realismo che purtroppo il programma non considera.

Buon gioco

Rekar